Un Fantastico Tour

Vi siete sempre chiesti cosa vedere e cosa fare nella Langhe?
Vi proponiamo la nostra guida, iniziamo ad inerpicarci tra le colline… facendo attenzione ai numerosi trattori lumaca che intasano le strade tortuose praticamente tutto l’anno ed a non finire in sindrome di Stendhall a forza di ammirare gli ordinatissimi ed onnipresenti filari a perdita d’occhio. Le scarpate sono belle ripide, quindi fate occhio a non finirci giù.

Partiamo!

Le Langhe sono un territorio meraviglioso in Piemonte, che vi incanterà non solo gli appassionati di tour enogastronomici e del tartufo bianco d’Alba, ma anche tutti gli amanti della natura, dei meravigliosi borghi italiani, i loro antichi castelli, fortezze e manieri, festival musicali, musei, panchine giganti, passeggiate romantiche e mercati. Insomma, di cose da fare e vedere nelle Langhe ce ne sono davvero molte, e per tutti i gusti! Ora andiamo alla scoperta dei borghi da non perdere nelle Langhe!

La Morra

Il paesino de La Morra è sicuramente tra i luoghi imperdibili da visitare nelle Langhe, perché dal suo Belvedere il panorama sulle colline è spettacolare. Una passeggiata tra le sue vie caratteristiche, la sua piazza con la terrazza sui vigneti, una pausa in uno dei ristoranti tipici della zona e poi da qui si va alla scoperta di due luoghi iconici: la Cappella del Barolo, opera d’arte contemporanea firmata dagli artisti Sol LeWitt e Devid Tremlett con i suoi colori sgargianti e il “cedro del Libano”, situato sulla sommità della collina immerso nella quiete dei filari.

Barolo

Barolo è il cuore delle Langhe, famoso in tutto il mondo per l’omonimo vino che qui è il protagonista. Il piccolo borgo si raggiunge percorrendo strade che costeggiano i vigneti, tra colline e scenari che meritano una sosta per alcuni scatti fotografici. Barolo è una piacevole cittadina, con le sue enoteche dove degustare il pregiato vino, la visita alle storiche cantine vinicole e la possibilità di ammirare il Castello Faletti di Barolo posto sulla sommità del borgo da cui si gode di una vista scenografica incredibile. Al suo interno si può visitare il Wi-Mu, museo del vino, e proprio davanti si può visitare il piccolo museo dei Cavatappi, molto curioso. Sempre a Barolo, da diversi anni, si tiene il festival culturale “Collisioni” che porta in queste terre numerose star italiane e internazionali.

Novello

Il più schivo, easy e tranquillo, il meno turistico e forse per alcuni aspetti il più autentico e rilassato dei paesi del Barolo. Alcune belle vinerie e ristoranti, gli autoctoni, che nelle sere d’estate gironzolano con i calici perennemente in mano per le tre strade del paese e attaccano subito e volentieri bottone con i turisti. Nel piccolo borgo di Novello, famoso per la produzione del vino Barolo, c’è un castello novecentesco bellissimo, costruito in stile neo-gotico, che merita assolutamente una visita.

Barbaresco

Il borgo, da cui prende il nome un altro pregiato vino delle Langhe rinomato in tutto il mondo, si trova non molto distante da Alba, patria della Fiera del Tartufo che si svolge ogni anno in autunno. Le colline qui sono meravigliose, sembra di muoversi dentro un dipinto e la vista dalla Torre è pazzesca. Consigliata una visita all’Enoteca regionale del Barbaresco, per una degustazione di pregiate etichette. A due passi si può ammirare invece la Meridiana di Barbaresco. Immancabile anche una visita a una storica cantina, quella di Gaja.

Alba

Impossibile non citare Alba, capitale delle Langhe e sicuramente un luogo da citare e da cui partire per andare alla scoperta di queste zone. Piacevole cittadina, con un centro molto animato, Alba è famosa in tutto il mondo perché qui si svolge ogni anno, da ottobre a novembre, la Fiera del Tartufo, il pregiato tubero che viene poi battuto all’asta per cifre incredibili. Nota anche per il famoso Alba Film Festival.

 

Neive

Neive è davvero uno dei luoghi più caratteristici delle Langhe ed è anche uno dei borghi più belli d’Italia. Piccole vie che conducono a un grazioso centro abitato e una vista mozzafiato sulle colline sottostanti. Neive sembra sospesa nel tempo ed è piacevole concedersi una sosta in una delle vinerie presenti. In autunno è da ammirare la facciata dell’Aromatario, albergo ristorante, ricoperto di foglie colorate.

Santo Stefano Belbo

Le Langhe non sono note solo per i vini, ma anche per Cesare Pavese, famoso scrittore di capolavori come “La luna e i falò” e originario proprio di Santo Stefano Belbo. Per gli amanti dei suoi testi, è consigliata la visita al piccolo borgo natale dello scrittore e alla Fondazione omonima situata nel centro del paese. A Santo Stefano Belbo si trova anche il bellissimo Relais San Maurizio con al suo interno la cappella realizzata dall’artista britannico David Tremlett per celebrare i 400 anni della fondazione dell’omonimo monastero.

Monforte d’Alba

Una delle mete più visitate nel cuore delle Langhe è Monforte d’Alba, una graziosa cittadina con una piazza centrale e piccole vie che si diramano in salita e che conducono a paesaggi sulle colline. Sicuramente è il borgo più “mondano”, e sono tanti gli eventi in cartellone che si svolgono ogni anno come “Monforte in Jazz”.

Grinzane Cavour

Località nota per il Castello che è diventato la sede della pregiatissima asta della Fiera del Tartufo. Il Castello, oggi museo del Vino, è visitabile. A due passi si possono visitare invece le tenute Fontanafredda donate proprio da Vittorio Emanuele II alla sua amante.

Cherasco

Se Alba è nota per il tartufo, Cherasco è la patria delle lumache. A differenza degli altri borghi immersi tra filari e colline, Cherasco è più decentrata ed è decisamente più grande. Gallerie d’arte e negozi di antiquariato costellano questo piccolo borgo. Qui che si svolge ogni anno il famoso mercatino dell’Antiquariato con bancarelle sparse per tutta la città. Oltre ai tanti ristoranti rinomati dove degustare i piatti tipici e le famose lumache, la città di Cherasco offre anche tante bellezze architettoniche che vale la pena di inserire in un itinerario alla scoperta delle Langhe.

“BIG BENCH” le Panchine Giganti

Tra le cose da fare e vedere nelle Langhe, il progetto delle panchine giganti “Big Bench” di Chris Bangle, è sicuramente il più curioso. Si tratta appunto di panchine giganti, alte circa due metri e mezzo, installate in diverse località nel cuore delle Langhe. Le panchine sono colorate con toni sgargianti, create semplicemente per uno scopo: salirci, rilassarsi e ammirare il panorama cercando di rivivere le emozioni di quando si era bambini. La prima panchina creata è situata a Clavesana, ma se ne incontrano altre nelle zone di Farigliano, Piozzo, Carrù e Vezza d’Alba.

Come organizzare il Tour

Non vedete l’ora di visitare il meraviglioso territorio Patrimonio UNESCO delle Langhe? Abbiamo raccolto per voi qui di seguito tanti link utili per organizzare le vostre vacanze nelle Langhe in modo facile e veloce. Se raggiungete le Langhe in auto non avrete alcun problema a spostarvi di città in città e muovervi alla scoperta di questa meravigliosa terra. Ma come girare le Langhe se si arriva in treno?

Ebbene, avete tre possibilità:
Le quattro ruote sono sicuramente un mezzo comodo per visitare le Langhe, quindi il mio suggerimento è quello di noleggiare un’auto. Tenete presente che più o meno tutti i posti interessanti sono una ventina di minuti l’uno dall’altro. Naturalmente non mancano i mezzi pubblici, anche se gli orari non sono sempre funzionali all’organizzazione di un tour on the road. Potete consultare gli orari nel sito di Bus Company a questo link.

Tra le cose da fare e vedere nelle Langhe, il progetto delle panchine giganti “Big Bench” di Chris Bangle, è sicuramente il più curioso. Si tratta appunto di panchine giganti, alte circa due metri e mezzo, installate in diverse località nel cuore delle Langhe. Le panchine sono colorate con toni sgargianti, create semplicemente per uno scopo: salirci, rilassarsi e ammirare il panorama cercando di rivivere le emozioni di quando si era bambini. La prima panchina creata è situata a Clavesana, ma se ne incontrano altre nelle zone di Farigliano, Piozzo, Carrù e Vezza d’Alba.

Per dormire

Ultimi consigli generali: per dormire nelle Langhe, potete usufruire delle nostre strutture capillarizzate nel territorio oppure date un’occhiata agli hotel proposti online. Conviene prenotare almeno la prima notte soprattutto se viaggiate fra Maggio ed Ottobre. L’autunno è il mese della Fiera del Tartufo Alba, tanti turisti e ricette con tartufo da non perdere.

Le nostre Strutture

Nel cuore delle Langhe, immersa nei vigneti, ideale per un soggiorno in completo relax a pochi km da Cuneo, Mondovì ed Alba. La Tenuta dispone di 36 camere, tra cui alcune suite, tutte con servizi privati, frigobar, tv con Sky, cassetta di sicurezza, aria condizionata, riscaldamento. Il Ristorante della Tenuta con piatti studiati e creati dal nostro Excutive Chef, ogni dettaglio della sala è curato dal Maitre che vi proporrà i vini della nostra Enoteca. La Tenuta dispone di un ampio parcheggio privato, circondata dal giardino e zona Piscina con spogliatoi e bar.

A pochi chilometri da Novello, Barolo e La Morra in un luogo veramente molto suggestivo e magico. Dalla nostra casa, elevata in collina, si gode di una posizione soleggiata e riservata e di una vista davvero magnifica dei paesaggi collinari delle Langhe e del Monviso. Ritroverete i suoni della campagna, i canti degli uccelli, dei grilli e delle cicale. Vi inebrierete dei profumi di vini sontuosi e di pregiatissimi tartufi. Assaporerete una cucina unica al mondo fatta di materie prime eccezionali come le famose nocciole.

Dimora storica di inizio Ottocento, ristrutturata nel rispetto dell’architettura originaria, situata nel centro storico di Alba gode di un’atmosfera artistica supportata anche dall’esposizione nelle aree comuni e nelle camere delle opere dei migliori artisti della zona. Gusto e raffinatezza caratterizzano tutti gli ambienti. La prima colazione a buffet è servita nella suggestiva sala con volte di mattoni a vista e reperti archeologici di età romana.